Toscana Biologica - biologico all'isolotto






"Un saluto a tutti, sono Daniele e insieme a Marco 
gestiamo il nuovo negozio Toscana Biologica che ha sostituito Fresco In Città.

Entrambi veniamo dal mondo agricolo: io ho lavorato per la Fattoria Majnoni (www.majnoni.com), per il Cerreto (www.bioagriturismoilcerreto.it) e nell'ultimo periodo presso Corazzano (www.fattoriadicorazzano.it), Marco ha ancora l'azienda agricola La Colombaia (www.colombaia.eu) ed è presidente del Coordinamento Toscano Produttori Biologici (www.ctpb.it), .
Questi siamo noi, ma più importanti sono le altre aziende presenti in negozio, le stesse che erano in Fresco in CIttà e le nuove che sono entrate ora.

La nostra filosofia è di portare tutti i giorni i prodotti delle migliori aziende biologiche toscane direttamente a Firenze. ORTAGGI FRESCHI E PANE A LIEVITAZIONE NATURALE  con farine di grani antichi.

Manteniamo un margine medio del 30% per cercare di rendere accessibile a tutti un buon prodotto a km 0 certificato biologico.
Questo vuol dire che di ogni euro che spendete a Toscana Biologica, 70 centesimi vanno al produttore, i rimanenti 30 centesimi servono per l'affitto gli stipendi, le bollette.

Oltre a trovare i prodotti che cercate, possiamo confrontarci su tematiche agricole, sul biologico, sulla qualità dei prodotti.
Se volete sostenere questo progetto e siete interessati a mangiare prodotti buoni, locali e biologici
                     
                                                              VENITE A TROVARCI 




ORARI DALLE 9:30 alle 20:00 tutti i giorni
           mercoledì 9.30-13
           SABATO 9.30-18:00

Via Giovan Battista Foggini 22, Firenze
davanti alla fermata della tramvia Federiga
tel. 055 732 26 20

un saluto a tutti
Marco e Daniele"



DECRE(Rina)SCIMENTO FIORENTINO


Rinasce il circolo MDF di Firenze



Un gruppo di giovani spaesati in un mondo che ha perso ogni logicità. Ci siamo ritrovati su internet attratti dalle tematiche della decrescita e dopo alcuni scambi di opinioni on-line abbiamo deciso di incontrarci dal vivo. Era il tre ottobre del 2011, eravamo appena in sette e non ci conoscevamo affatto.  Decidemmo che ci saremmo incontrati di nuovo, senza ancora sapere chi eravamo e che cosa volevamo fare con esattezza, ciò che ci accumunava era un forte desiderio di offrire parte del nostro tempo e del nostre energie per creare un’alternativa di pensiero e di azione che si muovesse in una nuova direzione rispetto alla mono-cultura imperante.
Gli incontri e i confronti ci sono stati molto utili per rafforzare le nostre convinzioni e arricchirci a vicenda conoscendo le nostre differenze. Approcci diversi alle varie problematiche non solo erano ben accetti, ma anche strettamente necessari.
In febbraio abbiamo promosso la nostra prima iniziativa realizzando un mercatino dello scambio: senza nessun criterio di mercificazione, ma ritornando a dare importanza alla vera utilità dei nostri oggetti, liberandoci dall’attaccamento materiale.
In marzo tramite il film Economia della Felicità il gruppo si è allargato ulteriormente con la conoscenza di altre persone che avevano fatto parte del Circolo Mdf, già nato qualche anno prima. Da una serie di incontri plenari con alta partecipazione e gran fermento di idee, il primo aprile 2012 (che scherzo del destino!) è rinato ufficialmente il circolo territoriale Mdf di Firenze. Per organizzare al meglio le attività decidemmo insieme di suddividerle in quattro settori di azione: un gruppo pratico, legato al saper fare e al ritorno alla manualità, un gruppo più teorico, basato sugli aspetti filosofici e culturali che sottendono alla decrescita felice, un gruppo che approfondisse le idee delle transition town e un gruppo sull’educazione verso i più giovani.
Da allora il circolo ha proposto una serie di incontri di approfondimento e di formazione, tra cui diverse proiezioni del film Economia della Felicità, corsi di autoproduzione, tra cui la pulizia D-eversiva, la partecipazione a Terra Futura con alcuni laboratori e da settembre anche la partecipazione al mercatino biologico di Pozzolatico, gestito dai Gas della zona. Abbiamo avuto la fortuna di avere ospiti “d’onore” nella nostra città, tra cui: ben tre volte Maurizio Pallante, l’economista Stefano Bartolini e il premio nobel alternativo Helena Norberg-Hodge.
Nella sua breve storia il circolo è “cresciuto” accogliendo nuovi membri tra cui giovani e pensionati, studenti e lavoratori, ognuno con il suo apporto unico e prezioso per l’intero gruppo. Tra le attività hanno avuto rilievo anche quelle di diffusione delle idee attorno alla decrescita felice e di contatto con altre realtà fiorentine a noi molto vicine, da cui ci auspichiamo nasca presto la collaborazione ufficiale con lo sportello eco-equo del Comune di Firenze.
Per il prossimo futuro, il circolo Mdf di Firenze ha il desiderio di fornire strumenti di formazione pratica e teorica, di incontro e scambio reciproco, allo scopo di supportare la creazione di un’alternativa possibile basata sul buon senso piuttosto che sulla follia di inseguire a tutti i costi la crescita eterna del Pil. 

Il calendario del cambiamento 2013: scaricalo ora





Ecco il mio regalo di natale e anno nuovo per te!

NEL CALENDARIO DEL CAMBIAMENTO 2013 si parla anche di decrescita, transizione, pubblicità ingannevoli, sistema bancario, gas, km  zero, sostenibilità, filiera corta,monete alternative, banca del tempo,energie rinnovabili, cambiamento climatico, permacoltura, cohousing, autocostruzione, autoproduzione, e tanto altro

Gratis, devi solo stamparlo e appenderlo! (Appenderlo e girarlo ai tuoi amici sarà il regalo che farai a me!)




questo mondo vedi anche tu che va cambiato un pochino.. non va un gran bene.. appendere questo calendario e diffonderlo lo cambierà fidati!

SE NON HAI TEMPO O VOGLIA O LA STAMPANTE PER STAMPARLO ALMENO GIRALO AI TUOI AMICI! NON COSTA NULLA, MA RESTA UN RAGALO FATTO A IMPATTO ZERO, E MAGARI MIGLIORA UN PO IL TUO MONDO!

è una specie di calendario di frate indovino ma progressista.
penso ti sia capitato sotto gli occhi quello di frate indovino qualche volta. se ci pensi bene ogni pagina resta aperta un mese, e ogni volta che si va a guardare il calendario se ne legge un pezzo, anche se si è scettici. e il tarlo delle nuove idee inizia a lavorare. sicuramente ti sarà capitato di incrociare quello di frate indovino.. anche se ritieni siano sciocchezze qualche frase la leggi sempre. e quindi perchè non appendere in casa qualche idea nuova che in televisione non viene mai raccontata?

informazioni di stampa:
il file in pdf è studiato per essere stampato fronte retro. ovviamente puoi stamparlo solo fronte ma poi quando lo appendi non vedi il paginone.
in pratica devi stampare prima selezionando solo le pagine dispari e poi stamparci dietro le pari.
il mio consiglio se non sei pratico con la tua stampante è di fare una piccola x su un angolo della prima pagina da stampare. così quando stampi il retro guardando dove è finita la croce nella stampa capisci come girare i fogli.

montaggio del calendario: 
noterai che i fogli da n lato hanno dei pallini devi farci dei buchi con la bucherellatrice o con la punta di una penna. su un lato ci sono due fori su un altro solo 1. dove ci sono i 2 fori devi metterci 2 spaghi o cordicelle o i nastri riciclati dai regali. il buco singolo sull'altro lato invece si usa per appenderlo alla parete.

EDIZIONE 2013 se hai idee da condividere e vuoi partecipare all'edizione 2014 o richiedere a fine 2014 l'edizione gratuita del 2014 scrivi a calendariodelcambiamento@gmail.com

Mercatini biologici dei GAS tutte le domeniche - Quarrata, Pozzolatico, Campi

Ogni Domenica fai la spesa sana e naturale ai Mercatini Biologici con i Gruppi di Acquisto Solidale :

1a e 3a Domenica  - "Riprendiamoci La Natura" Parco Verde Olmi -  Quarrata (PT)

2a Domenica -  "Mangiasano"Pozzolatico  Impruneta (FI)

4a Domenica -  "Campi...Naturalmente"Campi Bisenzio (FI)

bio-mercatino MANGIASANO natalizio 9 DICEMBRE a Pozzolatico

BIO-MERCATINO MANGIASANO A POZZOLATICO

MERCATINO NATALIZIO
4°Appuntamento Domenica 9 Dicembre 2012:  

INVITO
Cari amici

Vi aspettiamo, il 9 Dicembre 2012 a Pozzolatico.

 
bio-mercatino  Mangiasano  sano.locale.solidale
con i G.A.S. del Chianti Fiorentino
ogni seconda domenica del mese dalle ore 9:00 fino a sera

Circolo CRC di POZZOLATICO (FI)

Siamo felici di potervi invitare a partecipare.

Il bio-mercatino "Mangiasano" si terrà mensilmente, ogni seconda domenica del mese, a Pozzolatico,
organizzato dall'Associazione Verdi Ambiente e Società – Onlus
in collaborazione con i G.A.S. del Chianti Fiorentino,
Gasluzzo, G.A.S. Impruneta, Le Rose, Strada in Chianti.
Con la gentile richiesta di diffondere più possibile ai vostri contatti interessati anche tramite facebook.
Grazie!
VAS-Onlus, Gasluzzo, GAS Le Rose, GAS del Impruneta, GAS di Strada in Chianti

MDF e AUCS per l`Economia della Felicitá - 8 dicembre- casa del popolo Settignano

 
 
Il Movimento della Decrescita Felice di Firenze insieme ad AUCS che festaggia i dieci anni dalla fondazione, sono lieti di invitarvi Sabato 8 Dicembre alla Casa del Popolo di Settignano per la proiezione del film documentario l'Economia della Felicita'.

Scaletta della serata:
ore 19 - proiezione documetario

ore 20.30 - dibattito aperto da Gloria Germani, scrittrice filosofa responsabile della distribuzione del film in Italia

ore 21.15 - cena buffet preparata da AUCS , tutti gli alimenti provengono dal GAS dell'Universita' degli Studi di Firenze

ore 22.15 - musica dal vivo.

" Non lasciamo l'economia agli esperti! " Helena Norberg-Hodge
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=N8uXHoqZn4I

La regista Helena Norberg-Hodge studia da molti anni gli impatti dell’economia globale sulle culture e sull’agricoltura in tutto il mondo, ed è fondatrice e direttrice della Società Internazionale per l’Ecologia e la Cultura (ISEC). La missione dell’associazione, che ha filiali in diverse nazioni, “esamina le cause profonde della nostra crisi sociale ed ambientale, promuovendo al tempo stesso modelli di vita più sostenibili ed equi tra nord e sud del mondo”.

http://www.theeconomicsofhappiness.org/
http://aucsstudentifirenze.blogspot.it/
http://decrescitafelice.it/

ALI per le MENTI di Giuliana Lomazzi - 15 Dicembre - AUDITORIUM PORTINARI - Firenze


Il Circolo della Decrescita Felice di Firenze
vi invita il 15 Dicembre – ore 9.00/18.30 
all'Auditorium - via F. Portinari - Firenze
ad una conferenza-corso sui principi dell'alimentazione
al fine della sobrietà, salute ed ecologia nel nostro piatto quotidiano
___________________________________
Saranno affrontati aspetti spesso sconosciuti.
Riteniamo necessario dare a più persone possibile strumenti di consapevolezza
di quanto l'alimentazione incida sulla  vita, nostra e del pianeta che ci ospita.
La giornata fornirà conoscenze, insieme con esempi mangerecci di buone pratiche alimentari
per colazione – pranzo e merenda.
Il costo sarà di 15 euro, comprensivo del cibo, locale, autoprodotto e biologico
e mini ricettario degli alimenti gustati.

Informazioni sulla relatrice e libri:
INFO-ISCRIZIONE (necessaria per organizzazione spazi e viveri) : sara@mdf-firenze.it
Circolo della Decrescita Felice di Firenze

Mercatino dello scambio - domenica 2 dicembre circolo arci Andreoni



CIRCOLO ARCI  R. ANDREONI
VIA A. D'ORSO 8 - FIRENZE
TEL E FAX 055/602636
circoloandreoni@hotmail.it
www.circoloandreoni.altervista.org


Domenica 2 dicembre 2012 dalle 15.00 alle 18.00

BANCO DELLO SCAMBIO E DEL DONO
"quello che non serve più a me può servire a te"

MERCATINO SENZA DENARO


PORTIAMO piatti, bicchieri, vestiti, libri, piccoli elettrodomestici, balocchi e ogni altro oggetto pulito e in buono stato che teniamo in casa ma non usiamo più ...e... PRENDIAMO ciò che ci serve
in modo gratuito!

                                   
Il nostro intento è quello di:

RISCOPRIRE IL GUSTO DEI GESTI GRATUITI in una società dove il denaro pare essere l’unico modo per misurare il valore di tutte le cose e di tutte le azioni;

RICICLARE: dare una seconda vita agli oggetti che altrimenti rimangono inutilizzati in casa o finiscono nei cassonetti e riempiono i nostri  inceneritori;

CONDIVIDERE: fare qualcosa di senso contrario all’individualismo dei nostri tempi.

 facebook: Mercatino Scambio Dono

LA CULTURA DELLA TERRA: CONSERVARE LA BIODIVERSITA' E I SEMI LOCALI presso Florens2012 il 10 novembre



In occasione di Florens 2012 la Regione Toscana in collaborazione con


organizzano


presso la Biblioteca delle Oblate, Via dell'Oriuolo, 26, Firenze
10 novembre 2012, ore 16,30

La cultura della terra:

conservare la biodiversità e i semi locali

Partecipano:

Gianni Salvadori, Assessore all'agricoltura Regione Toscana

Vandana Shiva, Presidente Navdanya Intenational

Testimonianze di agricoltori custodi della Toscana

Intervengono:


Fulvio Capoduri
Angela Tommasi
Rosario Floriddia

Presentazione del Rapporto globale dei cittadini sulla libertà dei semi

  






Economia della Felicità al Social Forum con Helena Norberg Hodge



In occasione del Social Forum Firenze 10+10 a 10 anni dal Social Forum del 20012 abbiamo il piacere di annunciare l'arrivo di Helena Norberg Hodge a Firenze e i seguenti eventi da non perdere:

1. Social Forum Gioved' 8 Novembre, ore 20.30-22.30, presso la sala Nazioni: proiezione/presentazione/dibattito "L'Economia della Felicità", alla presenza dell'autrice/regista, Helena Norberg Hodge e della distributrice per l'Italia.

2. Social Forum Venerdi 9 Novembre ore 10- 16 Helena parteciperà al meeting Forum against large, useless and imposed projects: meeting of the European network 

3. Social Forum. Sabato 10 Novembre ore 11 presso La Polveriera Proiezione filmato e presentazione libro: Tiziano Terzani la rivoluzione dentro di noi- Decrescita, Digiuno, Non violenza Tea 2012 alla presenza dell’autrice Gloria Germani 

 4. Social Forum Sabato 10 Novembre ore 19.00- 22.00 piazza Santo Spirito Intervento di Helena Norberg Hodge

Noi del circolo MDF-Firenze avremo un nostro banchino e delle attività durante i 4 giorni del forum, chi volesse dare il suo contributo può farlo contattandoci a info@mdf-firenze.it

Sito del Social Forum 10+10

CON PREGHIERA DI DIFFUSIONE A TUTTI I VOSTRI CONTATTI

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Crisi? La soluzione è la localizzazione, cioè la de-globalizzazione
di Sabrina Tinelli - 03/11/2012 
 



Norberg-Hodge, la lady dell’ecologia: “Crisi? Nuove regole e meno global” * La linguista e antropologa, considerata tra i 10 ambientalisti più influenti al mondo: “La soluzione è la localizzazione. Dobbiamo dire chiaramente che non vogliamo più pagare tasse che vanno a favore solo di grandi imprese e banche e non della popolazione” 
Helena Norberg-Hodge è considerata tra i 10 ambientalisti più influenti al mondo. Linguista, antropologa, ha fondato l’International society for Ecology and future per studiare le cause della crisi sociale e ecologica a livello globale. Il suo docu-film “L’economia della felicità” parla di un altro mondo possibile, di una strada per affrontare e uscire dalla crisi. 
L’abbiamo incontrata alla 3° Conferenza internazionale sulla decrescita di Venezia.

Ci insegni l’economia della felicità, se esiste: ne abbiamo bisogno. 
“Dobbiamo imparare a riconoscere e contrastare gli effetti più nefasti della globalizzazione che sta distruggendo il pianeta e ci mette in una condizione di continua competizione per il lavoro e le risorse, che ci viene detto sono sempre più scarsi. Ma chiediamoci perché c’è meno lavoro e perché le risorse scarseggiano. Che senso ha importare ed esportare lo stesso quantitativo di patate o mele? Ma quanto ci costa dal punto di vista dell’energia fossile? E’ una follia. Inoltre i sussidi al commercio internazionale e la deregulation dell’economia sono i punti chiave. La localizzazione è una soluzione”.

Perché tornare a produrre localmente? Come possiamo competere, per esempio, con i prodotti cinesi? 
“Viviamo nel paradosso che in Inghilterra il burro locale costa più di quello proveniente dalla Nuova Zelanda che pure ha viaggiato per 20mila chilometri. E questo vale per molti altri tipi di merci, in quasi tutti i Paesi. Nella realtà il cibo locale costerebbe davvero meno se venissero aboliti tutti i sussidi più o meno nascosti. L’agricoltura di grande scala, i carburanti, i trasporti sono sussidiati dai governi con le nostre tasse. Inoltre le grandi corporation, grazie alla de-regolamentazione dei mercati, sono libere di fare ciò che vogliono mentre al contrario i piccoli produttori, agricoli e non, sono oberati di regole che ne limitano fortemente l’attività. Quindi occorre regolamentare il grande business e lasciare più liberi i piccoli imprenditori locali. Il che non vuol dire, chiaramente, bloccare il commercio internazionale, ma mettere nuove regole. Dobbiamo dire chiaramente che non vogliamo più pagare tasse che vanno a favore solo di grandi imprese e banche e non della popolazione. E’ anche un problema di crisi della democrazia”.

Lei ha studiato paesi e culture diverse in tutto il mondo. Che effetti ha la globalizzazione sulla vita delle donne? 
“Nei paesi in via di sviluppo, ma non solo, le donne sono sottoposte ad un doppio tipo di pressione: le più povere per la ricerca di un lavoro, mentre quelle di classe media, che non hanno bisogno di lavorare, sono succubi della società dei consumi e la pressione psicologica è molto forte. Ho studiato per 25 anni la cultura del Ladak, il Piccolo Tibet, dove le donne hanno sempre avuto molto potere nelle decisioni e ho potuto constatare che l’impatto con la cultura occidentale ha immediatamente creato modelli completamente avulsi dalla realtà: le donna-Barbie e l’uomo-Rambo, con evidenti problemi di conflitto di genere. Pensiamo anche all’educazione dei bambini: in Asia si è innescata una competizione sfrenata per la conquista del lavoro, per l’ascesa sociale. Così si impone ai bambini di stare a scuola fino alle 9 di sera, di imparare l’inglese a partire dai 3 anni, anche a rinnegare la propria cultura. Saranno felici questi bambini, e queste madri?”.

La ricerca del lavoro è una necessità per (quasi) tutti… 
“Certo, ma la scarsità del lavoro non è dovuta alla crescita demografica, ma al fatto che l’uomo si è messo in competizione con le macchine. Che senso ha far raccogliere le mele ad una macchina? Che ne sa la macchina di una mela matura? Quante ne lascia sull’albero? Siamo sicuri che sia così efficiente? Siamo sicuri che vogliamo mettere i nostri bambini davanti ad un computer per imparare a scrivere? Siamo sicuri di volere infermieri-robot? Dobbiamo tornare in molti campi ad attività ad alta intensità di lavoro non solo per garantire occupazione ma anche per guadagnare in efficienza. E’ dimostrato, per esempio, che piccole-medie aziende agricole che praticano l’agricoltura biologica producono più cibo, per unità di superficie, dei colossi dell’agri-business”.

Le donne possono aiutare il processo di de-globalizzazione? 
“Nei movimenti ambientalisti le donne sono ovunque di gran lunga più numerose degli uomini, ma difficilmente diventano leader. Le donne sono particolarmente dotate nella comunicazione orale, però privilegiano i rapporti personali, rapporti di comunità nei piccoli gruppi. Vivono il potere come separazione, e questo alle donne non piace”.

Lei è stata invitata all’inaugurazione di una Conferenza sulla decrescita. Cosa pensa dell’idea di non inseguire il modello della crescita economica? 
“Mi sento in perfetta sintonia con il pensiero di Serge Latouche. La decrescita e l’economia della felicità sono un po’ la stessa cosa, intendono determinare una svolta che ci allontana dal globale. Mi piace in particolare l’espressione “decrescita felice” perché fornisce una visione positiva della vita”.

Mangiasano all' IMPRUNETA 28 Ottobre

Cari amici,
Vi aspettiamo domenica

28 Ottobre 2012
per il consueto appuntamento autunnale del "Mangiasano" in piazza all' Impruneta

sotto i Loggiati del Pellegrino in Piazza Buondelmonti
 all' Impruneta

 
bio-mercatino  Mangiasano  sano.locale.solidale
con i G.A.S. del Chianti Fiorentino
dalle ore 9:00 fino a sera
,
 diffondete più possibile l'annuncio a tutti i vostri contatti anche postando in facebook. Grazie mille



VAS-Onlus, Gasluzzo, GAS Le Rose, GAS del Impruneta, GAS di Strada in Chianti


Per qualsiasi informazione:

eva eisenreich  G.A.S. Le Rose
<http://www.gasfiorentini.it/GAS/gas-le-rose/>

Tiziano Terzani: la rivoluzione dentro di noi. Decrescita, digiuno, nonviolenza

Edizione economica del libro di Gloria Germani. La decrescita felice attraverso Terzani.




"Così Terzani smise di cercare la verità nei fatti.
Gloria Germani ricostruisce un suggestivo percorso ispirato al pensiero orientale "
Corriere della Sera

 “ alle superiori accanto a/ (invece di) Hegel dovrebbero leggerlo. grazie. prezioso.”
Facebook

Gloria Germani
TIZIANO TERZANI:
LA RIVOLUZIONE DENTRO DI NOI
Decrescita, digiuno, nonviolenza


  
 Nelle librerie dal giovedì 11 ottobre 2012
TEA – 2012 - 268 pagine, 9.00 euro

La visione del mondo di Tiziano Terzani  è sempre più attuale e rilevante  
 alla luce dei movimenti  contemporanee


Più che quella di un giornalista, la vita di Tiziano Terzani è  stata quella di un esploratore,  cui le rivoluzioni e le strade dell’Asia hanno insegnato molte cose sulla natura dell’uomo e la sua felicità. Attraverso un inesorabile percorso di apertura mentale,  Terzani ha compreso che l’unica rivoluzione che serve è quella all’interno dell’animo umano. Sulla scia di Gandhi, di Buddha, dei più grandi saggi di tutti i tempi e di tutti i luoghi, ha  capito che la felicità non risiede nel mondo fuori, nella materia, nei fattori economici, ma è una dimensione della nostra mente e del nostro cuore. “Quella mente, finora impiegata prevalentemente a conoscere ed impossessarsi del mondo esterno, come se quello fosse la sola fonte della nostre sfuggente felicità, andrebbe rivolta – diceva -  verso il mondo interno, alla conoscenza di sé” . Subito dopo l’11 settembre 2001,  si impegnò  con i suoi scritti  e con tutto se stesso per comunicare ai giovani. Per far capire loro   che dobbiamo  cambiare strada, che è possibile imboccare una via di evoluzione più  pacifica, più umana, più spirituale. L’opera di Gloria Germani prende in esame tutti i libri di Terzani ed evidenzia i  tre aspetti fondamentali  del suo messaggio: 1. la critica radicale a una concezione esclusivamente materialistico-scientifica della vita, 2. la necessità di un approccio olistico sulla scia  dell’Oriente e delle scoperte delle fisica quantistica; 3. l’etica che ne deriva sia  sul piano economico con il “digiuno” e la decrescita, sia sul piano esistenziale con l’accettazione della morte come parte della vita .  La rivoluzione interiore che Terzani ha messo in atto personalmente,  prelude infatti ad una collettiva: una nuova economia, una nuova educazione, una nuova medicina, una nuova spiritualità. 

Gloria Germani,  laureata in Filosofia antica e in Filosofia orientale si è dedicata  soprattutto al  dialogo interculturale e, più recentemente, al tema dell’ecologia della mente e dell’educazione. Fa parte della Rete italiana per l’Ecologia Profonda e del Movimento per la Decrescita Felice. Ha pubblicato saggi e articoli per riviste e convegni, oltre ai volumi: Teresa di Calcutta: una mistica tra Oriente e Occidente. Il suo pensiero in rapporto all’India e a Gandhi, ( 2003) con la prefazione di Tiziano Terzani  e  Tutto è Uno. L’ Insegnamento dell’Advaita Vedanta (2009). Con il presente libro è stata finalista al Premio Alessandro Tassoni( 2009)  e ha vinto il Premio Firenze Culture per la pace ( 2010).