Auguri di buon anno dal Circolo MDF-Firenze



Vi facciamo i migliori auguri per un nuovo anno nell'insegna del benessere, della felicità e della creazione di valore. 
Buon 2014 dal Circolo Movimento Decrescita Felice di Firenze

Vi lasciamo questa lettera di riflessioni sulla salute e la medicina scritta da un medico in occasione del capodanno. 


Lettera di un medico che esprime una sintesi semplice e chiara di come dovrebbe essere la medicina.


Inizia un Nuovo Anno, ma inizierà anche una Nuova Medicina?
Una volta ci si ammalava di patologie acute … oggi ci si ammala di patologie croniche.
Una volta prevalevano le patologie infettive … oggi quelle degenerative invalidanti.
Una volta il medico conosceva bene il suo paziente, la sua storia, la sua famiglia, il suo mondo … oggi si fanno degli esami e se questi sono alterati significa che il paziente è malato, altrimenti no.
Una volta si usavano poche medicine e molti consigli che scaturivano dall’esperienza e dalla saggezza anche delle generazioni precedenti … oggi si usano solo farmaci, spesso anche quando non sono indicati e con tutti i rischi ad essi associati (non esiste un farmaco senza tossicità!).
Una volta il cortisone veniva usato in presenza di un grave stato di male asmatico … oggi si usa quando il raffreddore è più prolungato del solito o quando il bambino ha un leggero broncospasmo.
Una volta si curava la febbre con il riposo, un po’ di digiuno seguito da un’alimentazione leggera ed eventualmente un’Aspirina … oggi ci si imbottisce di antipiretici, antiinfiammatori, antibiotici e cortisonici, continuando a fare la vita di prima perché non c’è tempo per il riposo.
Una volta l’ospedale (dal latino hospitàle) era il luogo dove si ospitavano gli infermi … oggi è diventata un’Azienda: ogni cosa deve essere produttiva e, non dimentichiamolo, anche la malattia fa salire il P.I.L.
Una volta l’Industria Farmaceutica si impegnava per il bene del malato … oggi lo fa per business e pensa solo al proprio interesse economico, non certo al bene altrui, e deve rendere conto ai propri azionisti
Una volta il Paziente era al centro dell’attenzione … oggi è un numero, un’etichetta, una patologia: “Il 12 deve essere operato”; “Il 27 non riesce a dormire”; “Oggi ho visto un carcinoma mammario”; “Se la diarrea non risponde, aggiunga un altro antibiotico”.
Una volta il Medico cercava di proteggere il Paziente … oggi cerca solo di proteggere se stesso.
Una volta la Medicina era personalizzata … oggi ci sono le Linee Guida nazionali e internazionali che impongono al medico come deve agire e chi non le rispetta, per meglio adattare la terapia al paziente, lo fa a suo rischio e pericolo e ne risponde di persona.
Una volta la Medicina era un’Arte … oggi forse non è più neanche Medicina!
Eppure più studiamo più intuiamo la meravigliosa grandezza e complessità del nostro corpo capendo che la salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e spirituale e non la semplice assenza di malattia o di sintomatologia.
Eppure sappiamo che l’uomo è un in-dividuo, cioè un’unità indivisibile, unica e irripetibile; è una persona, cioè una creatura costituita da spirito, psiche e corpo indissolubilmente interconnessi tra loro, dove ogni parte influenza direttamente o indirettamente le altre come vasi comunicanti e che solo una visione unitaria della persona può svelare l’origine vera della malattia e può guarire l’uomo.
Eppure sappiamo chela Natura non fa nulla senza ragione, che ogni sintomo ha una sua ragione d’essere e che nessuno nasconderebbe la luce spia della benzina del cruscotto della sua auto, … ma noi sopprimiamo farmacologicamente i sintomi del nostro corpo e lo facciamo pur sapendo che ciò non significa mai guarire, così come non si risolve il problema bloccando la valvola di una pentola a pressione che resta sul fornello acceso.
Eppure sappiamo che ogni uomo ha diritto a essere felice, a vivere in salute e con dignità, indipendentemente dalla sua età, condizione, ceto o ideologia.
Infine, sappiamo che la Medicina non è una Scienza Esatta, però è una delle più nobili Arti, anzi è Scienza e Arte insieme e proprio per questo deve essere esercitata con scienza, coscienza e, aggiungo io, con tanto amore.
Qual è allora l’augurio del 2014 per la Medicina e per i Medici?
L’augurio è che nasca una Medicina a servizio dell’uomo nella quale operino medici riflessivi, pazienti, dotati di molto buon senso, studiosi e dediti primariamente al loro Paziente.
Medici dediti al una Medicina sobria, rispettosa e giusta, che individuando e correggendo i suoi errori possa tendere non tanto alla Diagnosi Precoce ma a una vera Medicina Preventiva,
e avvicinarsi alla salute profonda, quella che permette ad ogni persona di utilizzare appieno la sua originale genialità.
Abbiamo bisogno di Medici sapienti e umili, perché sapere di non sapere è già un po’ sapere, ma credere di sapere è peggio della stoltezza ed è l’antitesi di ogni vera Scienza.
Che il 2014 guarisca prima di tutto noi medici, affinché possiamo veramente capire come dobbiamo curare i nostri Pazienti!

Corsi dell'Università del Saper Fare - da Gennaio al Conventino



Dal nuovo anno partono i Corsi dell'Università del Saper Fare del nostro circolo, organizzati in collaborazione con la Fondazione Artigianato Artistico presso il Conventino (via Giano Della Bella 20), un ambiente accogliete e centrale, a due passi da piazza Tasso. 
I corsi saranno della durata di 3 ore, il sabato dalle ore 15 alle ore 18. Presto vi faremo avere le date esatte dei corsi. 
I primi saranno: Pane fatto in casa e Riconoscimento delle erbe per usi domestici e cosmetici

Se siete abili e esperti nel fare qualcosa con le mani e volete prestarvi come insegnanti per un corso segnalateci le vostre abilità a questo indirizzo: saperfare@mdf-firenze.it
Agli insegnanti è riconosciuto un rimborso.

Per ogni altra informazione vi invitiamo a scriverci.

Il Calendario del Cambiamento 2014 - di Kelios Bonetti - gratuitamente scaricabile



Ecco  il mio regalo di natale e anno nuovo per voi!
si parla anche di  transizione, decrescita, pubblicità ingannevoli, sistema bancario, gas, km  zero, sostenibilità, filiera corta,monete alternative, banca del tempo,energie rinnovabili, cambiamento climatico, permacoltura, cohousing, autocostruzione, autoproduzione, e tanto altro

Gratis, devi solo stamparlo e appenderlo! (Appenderlo e girarlo ai tuoi amici sarà il regalo che farai a me!)

questo mondo vedi anche tu che va cambiato un pochino.. non va un gran bene.. appendere questo calendario e diffonderlo lo cambierà fidati!


SE NON HAI TEMPO O VOGLIA O LA STAMPANTE PER STAMPARLO ALMENO GIRALO AI TUOI AMICI! NON COSTA NULLA, MA RESTA UN RAGALO FATTO A IMPATTO ZERO, E MAGARI MIGLIORA UN PO IL TUO MONDO!



è una specie di calendario di frate indovino ma progressista.

penso ti sia capitato sotto gli occhi quello di frate indovino qualche volta. se ci pensi bene ogni pagina resta aperta un mese, e ogni volta che si va a guardare il calendario se ne legge un pezzo, anche se si è scettici. e il tarlo delle nuove idee inizia a lavorare. sicuramente ti sarà capitato di incrociare quello di frate indovino.. anche se ritieni siano sciocchezze qualche frase la leggi sempre. E quindi perchè non appendere in casa qualche idea nuova che in televisione non viene mai raccontata?

informazioni di stampa:
il file in pdf è studiato per essere stampato fronte retro. ovviamente puoi stamparlo solo fronte ma poi quando lo appendi non vedi il paginone.
in pratica devi stampare prima selezionando solo le pagine dispari e poi stamparci dietro le pari.
il mio consiglio se non sei pratico con la tua stampante è di fare una piccola x su un angolo della prima pagina da stampare. così quando stampi il retro guardando dove è finita la croce nella stampa capisci come girare i fogli.


montaggio del calendario: 

noterai che i fogli da un lato hanno dei pallini devi farci dei buchi con la bucherellatrice o con la punta di una penna. su un lato ci sono due fori su un altro solo 1. dove ci sono i 2 fori devi metterci 2 spaghi o cordicelle o i nastri riciclati dai regali. il buco singolo sull'altro lato invece si usa per appenderlo alla parete.

EDIZIONE 2015: se hai idee da condividere e vuoi partecipare all'edizione 2015 o richiedere a fine 2015 l'edizione gratuita del 2015 scrivi a calendariodelcambiamento@gmail.com


Proiezioni per un futuro da realizzare insieme - Montagnana - 14 novembre - 28 novembre - 12 dicembre


La decrescita, i giovani e l'utopia - un libro di Jean Luis Aillon



Ho provato a riassumere le riflessioni sui giovani e la decrescita che ho fatto e vissuto sulla mia pelle negli ultimi 10 anni in questo libro. Questo lavoro non vuole minimamente essere la conclusione di un percorso, ma un inizio: “un sassolino lanciato in uno stagno”, un primo spunto di riflessione, di dialogo, di discussione sul mondo giovanile e con il mondo giovanile.

Essere giovani, oggi, è infatti un’impresa colossale. A sedici anni ci si ritrova soli a fare i conti con il senso della propria esistenza e con un mondo che cade a pezzi, in uno scenario in cui il futuro da “terra promessa” si è trasformato in minaccia. Sradicati dal proprio passato, senza la possibilità di proiettarsi in un qualche futuro, senza guide, è quasi impossibile trovare la propria strada e non si può che brancolare nel buio in un eterno presente, facili prede del mercato e dei suoi miraggi.
È possibile uscire da questo vicolo cieco? Un sentiero percorribile vi sarebbe ed è quello tracciato dalla decrescita. I giovani sono, però, sordi ai nostri richiami. I pensatori della decrescita si sono, infatti, focalizzati per lo più sull’analisi della realtà degli adulti e, sebbene le cause dei problemi siano simili, il mondo dei giovani risulta, però, essere completamente diverso. Diverso è, quindi, il percorso da delineare. Questo è ciò che tento di fare in questo saggio, attraverso un’attenta analisi psico-sociale e culturale del disagio, cercando di scandagliare l’universo giovanile attraverso la lente della decrescita, alla ricerca di nuovi possibili orizzonti. Se abbiamo gli strumenti e il coraggio per guardare in faccia la realtà, questa si trasforma. La “nostra” crisi diventa, allora, un’opportunità per comprendere noi stessi e il mondo che abbiamo di fronte. Riprendiamo, quindi, in mano le redini del nostro futuro, ritorniamo protagonisti e… l’utopia può diventare realtà.

Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate e poterne discuterne insieme. Questo è il senso del libro… e dipende da voi…

Sul sito di MDF vi è una sezione apposita dedicata al tema “giovani e decrescita”, dove vi invito a scrivere le vostre riflessioni e discutere insieme, oppure potete seguire tutti gli sviluppi sulla pagina facebook del libro.

A questo link potete, inoltre, ascoltare la video intervista dell’autore su Radio Proposta Aosta.

Un grazie di cuore a tutti coloro che vorranno dire la loro.

Rifiuti Zero - Terra Bene Comune al biomercatino di Pozzolatico - 9 e 10 novembre




Due giornate di dibattiti e incontri all’interno del 14°appuntamento del bio-mercatino Mangiasano a Pozzolatico
Sabato 9 Novembre 2013 ore 16:00: dibattito su “Rifiuti Zero” nel Chianti, l’unica direzione possibile! con i sindaci del Chianti e i promotori della strategia “Rifiuti Zero” segue un cena condivisa e il film Trashed

Domenica 10 novembre 2013 dalle ore 9:00 fino a sera: bio-mercatino e mostra fotografica “Memoria di un Recente Passato” di Antonio Bernardini
 ore 11:00: il G. Verdi Ensemble, della Filarmonica del Impruneta ci regalerà un intervento musicale.
ore 13:00: pranzo condiviso
ore 16:00: dibattito su “Terra Bene Comune”, sì alla custodia dei beni comuni & ad un uso responsabile da parte di tutti ! in gemellaggio con l’incontro nazionale di “Genuino Clandestino” del 1-2-3 novembre 2013 a Firenze

Sguardo sostenibile - Rassegna cinematografica su ambiente e decrescita - Siena

Generazione decrescente - il nuovo libro di Andrea Bertaglio


I quarantenni di oggi sono i primi a pagare realmente le conseguenze di stili di vita sciagurati e di politiche economico-sociali fallimentari. Per la prima volta nella storia italiana, un’intera generazione sa che non potrà avere di più dei propri genitori.
Di fronte a questa realtà inedita, è possibile trovare una via d’uscita e non rassegnarsi a un ridimensionamento che saprebbe di sconfitta e di mortificazione? Per Bertaglio esistono molte possibilità, a patto che ci si convinca che non avere di più non significa vivere peggio, non potere fare di più o non avere di meglio.
La realtà è ben diversa.
Parlare di sostenibilità o decrescita ha più senso per chi oggi ha quarant’anni che per gli ultrasessantenni. Sia per una visione diversa della vita e del mondo, sia perché la limitatezza delle risorse appare particolarmente minacciosa per chi ha più anni da trascorrere su questo piccolo pianeta.
Decrescere non significa rinnegare e ripudiare ciò che abbiamo, 
ma prendere coscienza del fatto che non si può più produrre, consumare e sprecare
come si è fatto fino a ora.
In queste pagine personali, e spesso autobiografiche, ANdrea Bertaglio ci offre molte utili indicazioni per vincere quel sentimento di deriva in cui molti di noi si dibattono e per trovare risvolti positivi anche nella situazione attuale.
Ma soprattutto, attraverso la descrizione di alcune realtà “virtuose”, l'autore ci invita a un risveglio, a una presa di coscienza di cui c’è urgentemente bisogno. E che comunque sta arrivando, alla faccia di chi pensa che un altro mondo non sia possibile.
Questo vuole essere un mio piccolo ed utile contributo a un risveglio, a una presa di coscienza di cui c'è urgentemente bisogno. Per motivi sociali, economici, ambientali e spirituali.
Del resto siamo ormai in molti a non avere più un Dio, nè un'ideologia in cui credere, e le conquiste fatte a livello sociale e politico, l'emancipazione raggiunta dalle generazioni precedenti, rischiano in questo momento di essere sprecate da un livello di immoralità, volgarità, superficialità e stupidità che in certi momenti fanno rimpiangere epoche passate e notoriamente più austere di quelle attuali

Andrea Bertaglio
Il bisogno di autonomia e di autenticità non può essere sradicato del tutto e da tutti.
Riemerge di continuo, come i fili d'erba dalle fessure di più strati d'asfalto.
Soprattutto tra i giovani.
Non è un caso che la fascia d'età più rappresentata nel Movimento per la decrescita felice è quella tra i 25 e i 35 anni. Non è un caso che un libro come questo sia stato scritto da uno di loro.

Maurizio Pallante

Autoproduco il mio libro di grammatica italiana - a cura di Luigi Napolitano



IL PIACERE DELLA SCOPERTA

Lo studio della grammatica può essere fondamentalmente una riflessione linguistica che parte dalla lettura di un testo. E' lo studente che scopre la regolarità di una lingua, elabora e verifica ipotesi con la guida dell'insegnante che promuove l'autonomia.

Questo progetto di autoproduzione di un testo di grammatica prende vita nella classe 1 G della Scuola Secondaria di primo grado " Rodari " di Scandicci ( Firenze ), anno scolastico 2013/14.

Prof. Luigi Napolitano

Scuola di Alt(r)a Amministrazione - Como - 28 settembre

MDF – Movimento per la Decrescita Felice – Circolo di Como

                                               Scuola di Alt(r)a Amministrazione

a cura della 

Associazione dei Comuni Virtuosi

                                                                 

Web:                                      http://www.altramministrazione.it/events/la-scuola-a-como/

modulo iscrizione:                  http://www.altramministrazione.it/modulo-di-iscrizione/

 

la quota di iscrizione (euro 50,00) comprende  la partecipazione a DUE corsi, uno al mattino + uno al pomeriggio.

 

Compilazione del modulo di iscrizione :

 

primo passaggio:  al punto Seleziona Scuola e Corso/Modulo  - Scegli la scuola in base a quelle in programma,  scegli: COMO

 

secondo passaggio: nell'opzione "mattino" occorre selezionare Desio o Ponte nelle Alpi

 

terzo passaggio:  ripeti la compilazione del modulo e nell'opzione "pomeriggio" seleziona  Monte San Pietro o Busseto

 

 

MDF -  Circolo di Como  

 

Inaugurazione della scuola dell'Agrivillaggio e della Decrescita Felice - Parma - 7 settembre - 16:30

Vi segnaliamo questo interessante evento che si terrà prossimamente a Parma, dove verrà inaugurata "la scuola dell'Agrivillaggio e della Decrescita Felice".

Sabato 7 settembre alle 16 e 30, presso l'Agrivillaggio di Giovanni Leoni a Vicofertile di Parma, si terrà un evento per l'avvio della scuola dell'Agrivillaggio e della Decrescita Felice. Si tratta di un progetto importante per MDF, che vi partecipa in termini di collaborazione scientifica (supervisione dei contenuti dei corsi e della formazione). Il Presidente della Scuola è Maurizio Pallante, il quale sta dando un impulso importante in termini di scelta degli argomenti per i corsi e di apertura di collaborazioni con soggetti che hanno le nostre stesse finalità. 

Nelle prossime settimane verranno presentate nel dettaglio finalità ed organizzazione della Scuola, intanto per iscriversi al convegno e per saperne di più basta visitare www.agrivillaggio.com

Circolo La Montanina di Montebeni - giovedi 4 luglio - Musica, Fotografia, Arte, Ecologia e Cibo - ore 18

Circolo La Montanina -Via di Montebeni 5 - 50014 Fiesole



&Co.mune
-Le jeudi collective-

Immaginate questo spazio come luogo di socialità e di creatività collettiva. 
Performance sonore, esposizioni fotografiche, workshop, teatro, cucina, istallazioni artistiche e visual art si susseguano e si alternano con l’obbiettivo di dare spazio a piccole, ma attive, realtà che rivendicano il diritto ad immaginare una società diversa.
L’idea di base è quella di creare degli eventi che uniscano musica, arte ed impegno sociale tramite il coinvolgimento di associazioni o gruppi di giovani che s’impegnano nella società attraverso creatività e innovazione.
Pensiamo che artisti emergenti debbano avere la possibilità di esprimersi, esibendo la loro specificità individuale all'interno di una dinamica cooperativa e completamente fuori dalle logiche di mercato.

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Incontro sulla Sovranità alimentare - lunedì 24 giugno - Murate - ore 16

Incontro sulla Sovranità alimentare 
all’interno della manifestazione
“Codice a Sbarre,Giornate della libera editoria” (http://codiceasbarre.lemurate.it/

Lunedì 24 Giugno ore 16.00 alle Muratea cura dallo sportello EcoEquo
Presentazione
del libro "Produrre i propri semi" di Salvatore Ceccarelli  con intervento di
Maria Grazia Mammuccini

 del progetto "Più vicino è più buono: ora vendiamo a km 0"da parte del
Comune di Bagno a Ripoli

Workshop di Permacultura:
“Come costruire un orto pensile con materiale di recupero o come allestire un orto sul proprio balcone”con Fabio Pinzi

MERCATINO DEL BARATTO E DELL'OFFERTA - via della Funga - Firenze - 1 luglio ore 18


Il 1 luglio dalle ore 18 alle 21 nell’ambito della manifestazione “ Firenze Bene Comune ( Partecipare Per costruire ) ” presso l’area verde in via della Funga sotto il viadotto di Varlungo.

Noi cittadini e membri del gruppo facebook “ A Firenze baratto, vendo, compro e presto “ invitiamo tutti/e al nostro MERCATINO DEL BARATTO E DELL’OFFERTA.

In questa occasione promuoviamo lo scambio e l’offerta. Contro un'economia che ci rende schiavi, diamo spazio al baratto e ad uno scambio indipendente dal valore monetario! 

Saranno allestiti due gazebi intorno ai quali chiunque può fermarsi e barattare un vestito, un paio di scarpe o due libri che non usa più con qualcosa che gli piace. Inoltre, nell’ambito della banca del tempo si potranno, per fare un esempio, fissare accordi per offrire lezioni di chitarra in cambio di lezioni d'inglese oppure due ore come baby sitter in cambio della riparazione di una tubatura.

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La notte del mercato - sabato 25 maggio - Casa del Popolo di Settignano



L'idea e' quella di fare festa in un setting del tutto insolito : un mercato.

La serata avra' inizio verso le 18.00 nel giardino della casa del popolo di Settignano, sabato 25 maggio. Ci sara' da bere e da mangiare e soprattutto musica da ballare. Un concerto dal vivo con Paolo Casu e i suoi percussionisti e a seguire il divertente dj set di Lorenzo (Martinicca) fino a chiusura.

L'obiettivo della serata , oltre al divertimento, e' quello di mettere in contatto il produttore con il consumatore. Le persone infatti sono invitate a fare amicizia con i fornitori locali , a conoscere i loro prodotti e se vorranno ad acquistarli . Verra' offerto un aperitivo preparato da noi con i prodotti in vendita .


Ingresso 6 euro - L'evento nasce dalla collaborazione di MDF (Movimento della Decrescita Felice ) Arte3 e Aucs Firenze.