Genuino Clandestino:va in scena la resistenza contadina - Oblate - 27 febbraio - ore 17:30



 Presentazione nazionale del libro "Genuino clandestino"27 febbraio ore 17.30
biblioteca delle Oblate, via dell'Oriuolo 26, Firenze

Il 27 febbraio a Firenze presentazione nazionale del libro “Genuino clandestino” (Terra Nuova Edizioni), la storia e le realtà del movimento che costruisce giorno per giorno in Italia la resistenza contadina in nome della terra come bene comune. 

Quasi 300 pagine che ripercorrono dieci tappe, dal Piemonte alla Sicilia, per raccontare il Movimento con un diario di viaggio, approfondimenti e fotografie. 
«Genuino Clandestino è un movimento che parte dalle pratiche, nel momento in cui cittadini e contadini si auto-organizzano - dicono gli autori, Roberta Borghesi, Michela Potito, Sara Casna e Michele Lapini - creando mercati di vendita diretta, sistemi di garanzia partecipata, momenti di scambio di saperi e informazione, spazi di rivendicazione di diritti legati alla sovranità alimentare, alla difesa della terra e dei territori. 

Un mondo reale e concreto, che costruisce. Un movimento che non ha portavoce né strutture gerarchiche, ma si è dato un manifesto di principi condivisi. 
Contadini e consumatori che hanno creato forme di resistenza quotidiana all’agrobusiness, alla green economy, verde solo nella facciata, alla logica del profitto che sfrutta terra e forza lavoro, che distrugge relazioni sociali e equilibri ecologici». La scelta di campo è chiarissima e netta. La sovranità alimentare è la strada, fondamentale è la tutela della rete sociale e ambientale che “dà vita” al cibo e che di esso si nutre.

Arte e decrescita. Convegno di maggio a Firenze, partono le iscrizioni

Cari amici,

grazie alle riflessioni e ai contributi pubblicati in questi anni nel sito www.artedecrescita.it, abbiamo maturato la convinzione che sia ormai giunto il momento di cominciare ad elaborare un antidoto concreto all’ideologia nuovista, secondo cui ogni innovazione è de facto un miglioramento. Ilmainstream ha assegnato all’arte il compito di esplorare i confini più avanzati della modernità, fino a rincorrere senza sosta il nuovo che, come l’arcobaleno, si allontana passo dopo passo, perché c’è sempre un «più nuovo» in agguato del nuovo, un più nuovo che al suo apparire trasforma costantemente il nuovo in vecchio.
A nostro avviso, per risvegliare l’umanità da questo incantesimo, che sta distruggendo senza sosta le diversità culturali, la biodiversità, gli equilibri planetari che hanno consentito lo sviluppo della specie umana e la bellezza, occorre liberare l’arte, in tutte le sue forme, dal vincolo dell’innovazione fine a se stessa. Perciò riteniamo che sia necessario recuperare una concezione dell’arte come attività creativa finalizzata a fare bene, alla misura e all’armonia, ad aggiungere bellezza alla bellezza originaria del mondo, a superare i limiti dello spazio e del tempo che vincolano la condizione umana. Perché l’arte, come ha scritto Egon Schiele sul muro della prigione in cui era rinchiuso, non è moderna: l’arte è eterna.
A partire da questa convinzione, riteniamo utile organizzare un seminario di due giorni dal pomeriggio di venerdì 29 maggio al dopopranzo di domenica 31 maggio, presso il monastero delle suore benedettine di Santa Marta, in via Santa Marta, 7 – 50139 Firenze – tel. 055 489089. Il costo della pensione completa è di 65 euro al giorno in camera singola con bagno, 55 euro a persona in camera doppia con bagno, 45 euro a persona in camera senza bagno. Poiché i posti disponibili sono 60, chi vuole partecipare deve prenotarsi rispondendo a uno dei firmatari di questa mail. A chi si iscriverà verrà indicato come effettuare il versamento della caparra per la prenotazione.
 In preparazione di questa scadenza chiediamo a ognuno dei destinatari di questa lettera e a quanti la riceveranno per vie imperscrutabili come un messaggio in bottiglia, di offrirci, nell’ambito di propria competenza (filosofia, pittura, scultura, architettura, musica, storia dell’arte, letteratura, fotografia, cinema, poesia), dei contributi scritti su cui si possa fondare un confronto utile e produttivo. Per essere inseriti nei materiali preparatori, i contributi dovranno possibilmente esserci inviati entro la fine del mese di marzo. Alleghiamo alla presente il manifesto Per un Rinascimento possibile, che costituirà il tema del seminario.
Nella speranza di riscontrare sostegno e interesse,
vi salutiamo cordialmente.

Maurizio Pallante

Alessandro Pertosa
a.pertosa@libero.i
Vincent Cheynet
vincent.cheynet@casseursdepub.org
Per leggere il Manifesto cliccare il link di seguito: Manifesto (2) (1)