Nuovo presidente e direttivo per MDF

Nel corso della recente assemblea dei soci nazionale del Movimento per la Decrescita Felice (MDF) svoltasi a Parma, Maurizio Pallante, storico fondatore e teorico di riferimento di MDF, ha deciso di non ricandidarsi alla presidenza. Per Pallante, ora Presidente Onorario di MDF, “non si tratta di fare un passo indietro – ha detto – ma di fare un passo di lato e in avanti, per lasciare spazio a nuove persone e nuove energie, per dedicarmi maggiormente agli aspetti relativi all’elaborazione del nostro pensiero, alla ricerca e alla formazione, nonché alla strutturazione del nascente Comitato Scientifico”.

Diventa, così, presidente di MDF Jean-Louis Aillon, giovane medico/psicoterapeuta e dottorando in antropologia, da tempo attivista nel Circolo di Torino e nel direttivo nazionale, nonché nel gruppo tematico Decrescita e Salute. E’ fresca e piena di entusiasmo la nuova squadra che è andata a comporre il direttivo, a partire dall’energica vice-presidente Lucia Cuffaro, dal segretario Antonio Mara e dal tesoriere Luigi Giorgio, insieme ad altre persone provenienti dai circoli di tutt’Italia: Michel Cardito, Valentina De Prosperis, Fabio Cimenti, Alessandro Lauro e Andrea Pavan.

Aillon riassume così quest’importante momento: “Ciò è per me davvero un grande onore. Ringrazio, ovviamente, in primis Maurizio Pallante, il quale in fondo è stato nella mia vita colui che per primo ha colto il germoglio del mio attivismo per farlo fiorire in un grande movimento. MDF è per me un qualcosa di davvero molto caro e vi assicuro che ce la metterò davvero tutta!

Ciò che mi piacerebbe fare in questi anni è lavorare su quattro assi: consolidare la nostra struttura (in particolare tramite il rafforzamento dei circoli e della comunicazione), fare rete con tutti i soggetti a noi affini, promuovere la ricerca e formazione sulle tematiche inerenti la decrescita ed infine… gettare il cuore oltre l’ostacolo! Pensare, quindi, oltre le nuvole e provare a lanciarci in qualche grande iniziativa che riesca ad arrivare oltre il nostro cortile. Penso per esempio ad un “bike tour” estivo fra le realtà sostenibili e virtuose nel Sud Italia! In questi anni abbiamo fatto passi da gigante, ma molto è ancora da fare per dare a questo gigante dai piedi d’argilla scarpe robuste da indossare ed un sentiero sempre più ampio e limpido su cui camminare, a partire dal nostro cuore pulsante e rivoluzionario: i circoli territoriali.”

Il Movimento per la Decrescita Felice

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